La partita di tennis (racconto di una scopa-amica)

Finalmente ritorna la primavera, la bella stagione i fiori che sbocciano e l'inizio anche dell'attività fisica per mantenersi in forma. Questa settimana decidiamo con Luca di farci una partita a tennis, ci divertiamo spesso e qualche volta facciamo anche il "terzo tempo" per bruciare ancor di più... Per la prima volta decidiamo di giocare a 4 con Andrea e Chiara, nostri amici ormai di vecchia data, intimi, giocherelloni e spesso molto birichini. Andrea è un tipo semplice, snello, 1.80 circa capelli un po' lunghi e occhi castani, Chiara è una piccola bomba con un super fisico e delle grosse tette (da mamma) che sfoggia sempre con grande orgoglio e che certe volte fanno ecccitare anche me. Le piace Luca un sacco e si vede dallo sguardo, da come si struscia ogni tanto ma per rispetto non osa mai abbastanza purtroppo, potrebbe essere eccitante.
Ci rechiamo al campo di gioco ci cambiamo e mettiamo la roba in uno spogliatoio per avere tutto assieme. Ragazzi pantalonci, t-shirt finalmente con il bel tempo si vedono anche le forme, Chiara ha una gonnellina che copre solo io culo e le tette strabordano e la fissiamo tutti incantati, ma a lei non importa basta divertirsi. Mischiamo le squadre io e Andrea, Luca e Chiara. Loro non hanno giocato molto, a differenza nostra quindi inizio a fare qualche indicazione ad Andrea, bello sodo penso, muscoli forti ed anche un culo sodo, mi piace. Dall'altra parte Luca prova a tenere a bada Chiara, mettendosi dietro di lei le fa prendere la racchetta, dritto, rovescio eccetera, così vicini che sembra passino a fare altro invece di giocare, quindi per spezzare grido "hey voi due siete pronti o volete stare appiccicati, basta dirlo così ci sistemiamo pure noi" e poso il mio sedere sul cazzo di Andrea. Scappa la risata e poi tutti pronti a giocare anche se forse tutti pronti a fare altro.
Andiamo avanti per una decina di minuti poi la stanchezza si sente tutti sudati facciamo una pausetta. Acqua che scorre intorno al collo, sulle spalle e un momento eccitante, a Chiata si vedono anche i capezzoli e glielo facciamo notare, ma lei risponde con un "potrei anche giocare senza maglia se volete". Andrea annuisce e esclama un "magari", Luca "beh con quelle tette chi non sarebbe contento" ed io "sai che piacerebbe anche a me vederle", giù altre risate lei si alza e va in campo aspettandoci con aria di sfida. Continuiamo a giocare, tra una battuta e un altra ci scappano commenti sui bei culi delle ragazze e suii pacchi dei maschi.
Finiamo la partita tutti stanchi ma felici, corpi appiccicosi che si abbracciano, noi ragazze che ci complimentiamo con i maschi con le pacche sul culo e ci incamminiamo verso gli spogliatoi.
Abbiamo messo tutto assieme e cerchiamo il custode per averne un altro ma niente da fare, quindi anche se Chiara fa la battuta di fare tutti la doccia assieme, non abbiamo il coraggio e decidiamo di lasciare loro per primi e noi restiamo un po' al sole visto che è un bel pomeriggio. Due chiacchiere con Luca, due baci, lui era già eccitato infatti il cazzo sbucava fuori dagli slip, ma non abbiamo il posto dove sfogarci quindi continuiamo con le fusa in attesa che escano quei due dallo spogliatoio.
Ci facciamo un giro del campo parlando di come sarebbe un'esperienza da scambisti che eccita tutti e due ma non trova mai il tempo e la coppia giusta. Va be' concludiamo con un vedremo e andiamo verso lo spogliatoio, bussiamo e nessuno risponde, bene dico "tocca a noi" e faccio vedere a Luca che non avevo più le mutandine, a lui fa impazzire quando non ho niente sotto. Felice mi prende in braccio, apre le porta e ci fiondiamo dentro, ma qui scatta il panico...Chiara è a pecora sull'ascigamano davanti a noi, io con il culo per aria senza mutande e due cazzi in tiro che si stanno sorridendo.
Io sono più timida quindi impaurita dico
"Scusate usciamo subito" e provo a spingere Luca che non si muove, anzi guarda incantato.
"Ma no ragazzi restate qui con noi" risponde con nonchalance Chiara e alzandosi si avvicina verso di noi. "Dai divertiamoci" continua e con quelle tettone credo che abbia messo tutti d'accordo in un secondo. A questo punto mi prende per mano e mi porta nelle docce, i maschi battono un cinque, bloccano la porta.
"Dai ragazzi, venite a lavarci la schiena" dice Chiara sorridendo verso di noi. Luca si spoglia, Andrea è già nudo e andiamo tutti in doccia.
Chiara inizia a spogliarmi, accarezzandomi le tette e sfiorandole con le labbra, inizio a sciogliermi anch'io e le prendi le tettone con le mani confinandole quanto avrei voluto toccarle. Via anche la gonna ed eccoci tutti nudi, i ragazzi ci guardano, noi ci sfioriamo e ormai con coraggio dico:
"allora ci lavate o no?" Luca viene verso di me, Andrea verso di lei ma li fermo "eh no manteniamo le squadre", spingo Luca verso Chiara ed io mi prendo Andrea... Ci insaponiamo tutti, Andrea ha delle mani possenti e mi sfiora con delicatezza, prima il collo, poi piano piano la schiena fino ad arrivare al culo dove usa tutti e due le mani baccinandomi con dolcezza. Luca invece è più cattivo, prende per i capelli Chiara ed ifila la testa dentro le sue tette giganti dove si gode il bel momento usando anche le mani, poi si abbassa mette Chiara con le mani sul muro, culo all'indietro e con vigore inizia a leccarle la figa. Andrea vedendo la scena si abbassa anche lui mi prende il piede ed inizia a sfiorare con le labbra la mie pelle, sale piano piano fino ad arrivare alla patata, il livello di eccitazione sale alle stelle. Non so se sono più eccitata dalla lingua di Andrea o da Chiara che è messa a 90 con Luca in ginocchio. Adesso però ho voglia di cazzo quindi prendo l'iniziativa, mi avvicino a Luca e lo prendo vicino e mi prendo anche Andrea, tutti e due davanti a me che inginocchiata prima prende un cazzo poi l'altro. Chiara scioccata esclama "hey stronza me ne lasci uno", le sorrido e le metto in bocca il cazzo di Luca. Continuiamo a fare le pompe scambiandoci i cazzi e dandoci qualche bacio, eccitando al massimo gli uomini che ormai hanno gli arnesi al massimo della potenza. È arrivata l'ora che le nostre fighe ormai infuocate prendano il cazzo con cattiveria.
Ci spostiamo sulle panchine dello spogliatoio, ne mettiamo due vicine ci sdraiamo e prendiamo il cazzo una di fianco all'altra, io mi prendo Luca che inizia già con cattiveria a sfondarmi invece Andrea con delicatezza fa godere Chiara, ci scambiamo qualche bacio ma continuiamo a farci sfondare le figa. Passa qualche minuto e Andrea si fa sentire dicendo "Luca dai sfonda mia moglie" e si scambiano le parti. Luca spinge pesantemente che muove la panchina, lo schiocco della figa di Chiara si sente con forza, Andrea invece mi alza e mi mette a pecorina sulla panca, e mi fa sentire la sua nerchia che entra sempre di più è sempre con più potenza. Non so chi gode di più tra noi due ma questa situazione fa saltare tutti i sensi del piacere, ormai siamo in estasi.
Ci prendiamo ancora qualche minuto finché i ragazzi non sono abbastanza stanchi, ormai le nostre fighe sono dei laghi di piacere, mettiamo i ragazzi seduti e ci facciamo leccare le patate giusto per massaggiarle un po'. Ormai con Chiara c'è un coinvolgimento totale, quindi ci mettiamo sopra i nostri uomini e appese agli appendini iniziamo a scoparli assattante dalla voglia di cazzo. Ogni tanto ce li scambiamo, ci baciamo, ci sfioriamo le passere già arrivate all'orgasmo diverse volte quindi ormai stanche attendiamo la sborrata finale. Andrea decide di venire per primo quindi Chiara che è più porca mi spinge e si prende Il cazzo di Andrea in bocca e quello di Luca che le sfonda ancora la figa, ma non mi lascio intimidire e leccando le palle di Andrea attendo anch'io la sborrata per condividerla con la mia amica. Eccolo, schizzo potente che Chiara contiene in bocca fino a passarmelo baciandoci appassionatamente. Luca spara le ultime cartucce e poi si affretta verso la mia bocca per riempirmi di sborra, anch'io trattengo tutto e poi condivido con la mia amica che si lascia sfuggire un po' sulle grosse tette, ma in fretta ripulisco tutto godendomi anche le ultime gocce.
Esausti tutti ci rilassiamo un po' e ci promettiamo di ri-incontrarci. Pomeriggio spettacolare di goduria assoluta.